L’Etna è il più alto, il più attivo, il più affascinante dei vulcani di tutta Europa. Dalla sua cima, a 3.350 metri, si possono ammirare il blu del mare sottostante, il fuoco e il fumo che dal cratere toccano il cielo e, per buona parte dell’anno, le vette innevate. Probabilmente la sua origine si deve a eruzioni sottomarine verificatesi circa 500.000 anni fa. Nell'arco di 150.000 anni si è formato il grande vulcano che esiste ancora oggi, nonostante le continue trasformazioni subite nel corso del tempo. L’attività vulcanica è dovuta al fatto che la Sicilia si trova nel punto d’incontro e di collisione tra due continenti: l’Africa e l’Europa.
Il modo migliore per ammirarlo è sorvolarlo dall’alto con un elicottero. Ma lo si può anche scoprire dal basso partendo dal Rifugio Sapienza, salendo poi con la funivia, un fuoristrada oppure anche a piedi. In cima lo spettacolo è quasi lunare: non ci sono alberi, solo sabbia grigia e rocce magmatiche, su cui lo sguardo si perde accompagnato dal sordo brontolio del vulcano.Il poeta greco Pindaro è stato fra i primi a descrivere un eruzione dell’Etna: “Dagli abissi del monte zampillano le fonti più pure del fuoco che non si può vedere”.
Nel Settecento ci sono state sedici grandi eruzioni. Nell'Ottocento, diciannove. Di quelle più recenti è impossibile tenere il conto: all'improvviso il cielo diventa di fuoco, spesso piovono sabbia nera e cenere, tutto cambia colore. Dalla bocca del vulcano scende una striscia rosso vivo, la lava incandescente raggiunge la Valle del Bove e non di rado anche Catania, dove ha lasciato tracce nelle case, al porto e nei giardini. Dal 2013 L'Unesco ha inserito l'Etna nel patrimonio mondiale dell'umanità definendolo come uno dei vulcani "più emblematici e attivi del mondo". Se ne è scritto da circa 2.700 anni e questo rappresenta "uno dei più documentati record mondiali nel campo dei vulcani", "I crateri, le ceneri, le colate di lava le grotte di lava e la depressione della valle del Bove, fanno del monte Etna una destinazione privilegiata per la ricerca e l'educazione" continuando ad avere un ruolo importante, capace di influenzare "la vulcanologia, la geofisica e altre discipline di scienza della terra". "La sua notorietà, la sua importanza scientifica, i suoi valori culturali e pedagogici sono - conclude l'Unesco - di importanza mondiale".
Le vie d'accesso ai "crateri sommitali" sono due:
- Etna Nord - dalla città di Linguaglossa fino a piano Provenzano Oppure da Fornazzo prendere la Mare neve fino a piano Provenzano
- Etna Sud - da Nicolosi fino al rifugio sapienza. da li si prosegue con funivia o bus fuoristrada fino ai 3000 metri.
E' una esperienza unica, difficile da dimenticare. Ricordatevi di portare giacche e giubbotti, anche se è piena estate. Sull'Etna sia sul versante nord che sud, in inverno, si pratica lo sci da neve su piste attrezzate.
wikipedia
L'Etna è il più alto ed attivo vulcano d'Europa. Occupa una gran parte della Sicilia orientale. E' alto più di 3000 metri ed ha un diametro di oltre 40 km ed una circonferenza di 160 km. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante. Rendendo il territorio affascinante. Assistere alle eruzioni è qualcosa di indescrivibile è provoca nello spettatore delle sensazioni uniche e nel contempo offre la consapevolezza della immane forza della natura. Dal punto di vista turistico il territorio Etneo, offre l'ospitalità di ottimi hotel e ristoranti e tutti i paesi sono attrezzati per ospitare i tantissimi turisti che lo visitano. Ogni stagione è adatta ed ha le sue particolarità: l'inverno le piste da sci, la primavera con le sue primizie e la Settimana Santa, l'estate le spiagge e le fresche pinete, con le notti animate dalle Sagre Paesane e le Feste Patronali. Al turista non resta che scegliere fra le mille sfaccettature del territorio ricco di storia, sapori e folklore.
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